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I buoni propositi dell’anno

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  • 17 Gennaio 2025

Perché fare buoni propositi all’inizio dell’anno: la chiave per un nuovo inizio consapevole

Inizio anno, tempo di bilanci e… buoni propositi. Ma perché ci sentiamo così motivati a stilare una lista di obiettivi appena il calendario cambia? Sarà forse per la consapevolezza (non sempre dichiarata) che molti di quei propositi finiranno nel dimenticatoio entro pochi mesi? Oppure c’è qualcosa di più profondo che ci spinge?

L’energia del nuovo inizio

Ogni inizio porta con sé una straordinaria energia rigenerativa. L’inizio dell’anno non fa eccezione: è come se l’intero pianeta si sintonizzasse su una vibrazione di rinascita e cambiamento. Anche senza esserne pienamente consapevoli, siamo influenzati da questa energia che ci invita a costruire, a sognare e a intraprendere nuovi percorsi.

Fare propositi a gennaio è un modo per incanalare questa forza, trasformandola in una decisione consapevole. Ma attenzione: un buon proposito non è semplicemente un’intenzione; è una scelta che richiede azione, disciplina e, soprattutto, una profonda motivazione interiore.

Dietro ogni proposito: motivazione o paura?

Una risoluzione ben formulata nasce dall’amore per noi stessi e per la nostra crescita personale, non dalla paura. Se decidi di smettere di fumare, fallo perché ami il tuo corpo e desideri prendertene cura, non perché temi il giudizio altrui o hai paura di ammalarti. Le scelte basate sulla paura sono fragili, perché la paura crea un’immagine negativa che il subconscio tende a mantenere viva. Al contrario, quando la motivazione viene dall’amore, sei più propenso a portare avanti il tuo impegno con leggerezza e soddisfazione.

Errori comuni che sabotano i propositi

Nonostante le migliori intenzioni, molti abbandonano i propri obiettivi. Perché? Ecco alcuni motivi frequenti:

  • Obiettivi poco chiari: “Voglio essere felice” o “Voglio mangiare meglio” sono desideri vaghi. Un obiettivo efficace è specifico: ad esempio, “Voglio introdurre tre porzioni di verdure al giorno nella mia dieta.”

  • Mancanza di disciplina: La disciplina è una forma d’amore verso sé stessi, non una punizione. Pianifica i tuoi passi e concediti la libertà di adattarti, senza colpevolizzarti se sbagli.

  • Sfide irrealistiche: Vuoi perdere 10 kg in un mese? Probabilmente ti stai imponendo un carico troppo pesante. Sii realistico e gentile con te stesso, procedendo un passo alla volta.

  • Dipendenza dagli altri: Fare un proposito con un amico può essere motivante, ma attenzione: se uno si arrende, l’altro rischia di fare lo stesso. Assicurati che il tuo impegno sia autonomo.

  • Parole negative: Evita espressioni come “Non voglio più mangiare dolci”. Il subconscio si concentra sull’immagine del dolce. Riformula positivamente: “Voglio scegliere alimenti nutrienti e sani.”

 

Una strategia per il successo

Se vuoi mantenere i tuoi buoni propositi, segui questi passi:

  • Motivazione profonda: Chiediti perché vuoi raggiungere quell’obiettivo. È un desiderio autentico o una paura nascosta?
  • Chiarezza: Sii specifico e visualizza il risultato come già raggiunto.
  • Pianificazione: Scrivi nel tuo diario i piccoli passi settimanali che ti porteranno verso il tuo obiettivo.
  • Equilibrio: Rispettati e non superare i tuoi limiti. Concediti il tempo di cui hai bisogno.
  • Ricompense: Celebra ogni piccolo successo, con gesti simbolici o semplicemente esprimendo gratitudine verso te stesso.

 

Un esercizio speciale: la lettera del futuro

Vuoi un metodo creativo per manifestare i tuoi desideri? Prova questo esercizio:

Scrivi una lettera datata 1° gennaio dell’anno prossimo. Rivolgiti a te stesso come se fosse passato un anno e racconta quanto è stato meraviglioso l’anno appena trascorso. Descrivi nei dettagli ciò che hai realizzato, come ti sei sentito e quanto sei cresciuto. Sigilla la lettera, annota sulla busta “Da aprire il 1° gennaio 2026″ e conservala in un posto sicuro. Quando la riaprirai, potresti scoprire che molti dei tuoi obiettivi si sono già avverati.

Conclusione

Fare buoni propositi è un atto di amore verso noi stessi. Non si tratta solo di scrivere una lista, ma di impegnarsi in un percorso di crescita personale, guidato dalla chiarezza, dalla disciplina e dalla gratitudine. L’inizio dell’anno è un momento magico: sfruttiamolo per seminare i semi del nostro futuro migliore.

Con affetto e gratitudine per il tuo viaggio, un abbraccio di luce

Jole Sciacqua

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