Ti sarai sentito sempre più spinto a migliorare chi sei e ciò che fai. E’ nell’essere umano crescere ed è lodevole affidarsi a chi ha più esperienza.
Personalmente quando mi trovai di fronte alla scelta di una scuola professionalizzante, ebbi difficoltà a valutare sulla carta quale programma potesse fare al caso mio.
Volevo migliorare me stessa, volevo costruire la mia identità professionale con un metodo consolidato per aiutare gli altri. Ero disposta a tutto.
Ciò che mi fece letteralmente vibrare fu la totale assenza di giudizio della Scuola Canadese di Lise Bourbeau e la trasformazione interiore di migliaia di persone che venivano da tutto il mondo.
Non ebbi dubbi.
SERIETA’, INNOVAZIONE, PREPARAZIONE, VALORE, RISPETTO, ETICA, ACCOMPAGNAMENTO E STRUMENTI EFFICACI, il cocktail perfetto per iscrivermi.
Mi rendo conto che come fondatrice dell’ennesima scuola di coaching, possa farti arricciare il naso. Farei lo stesso anch’io.
L’importante che valuti, non giudichi.
Non sai ancora quale scuola scegliere?
Fai attenzione a questi 4 punti FONDAMENTALI:
1. Chi ti vende la formazione e sminuisce altre scuole.
Una delle regole del Coaching è proprio questa: valutare, mai etichettare!
Non è calpestando altre scuole che si arriva in cima.
Il Coaching ha bisogno di professionalità ed etica.
2. Chi ti promette grandi profitti senza alcuno sforzo e senza impegno.
Devi sudare, devi mettere anima e corpo ed impegnarti. I profitti e i vantaggi possono essere davvero eccezionali ma non arrivano senza sforzo.
3. Non vi è alcuna dimostrazione dei suoi risultati concreti.
Non bastano foto “manipolate” di chi mostra il lusso. Occorre contenuto di valore che abbia aiutato davvero le persone.
4. Non c’è una partita IVA né una privacy policy
Quando le persone che promettono guadagni, si sforzano di rimanere anonime, non è affatto un buon segno!
Buona esplorazione!
Jole Sciacqua